Parliamo spesso di come perdere peso o di come non acquistarne, ma ci dimentichiamo che il sovrappeso e l’obesità non sono le uniche problematiche che conseguono alla malnutrizione.
Infatti, una condizione di SOTTOPESO lieve o accentuato, è da evitare al pari di una condizione di sovrappeso o obesità.
Le linee guida alimentari ci consigliano di mantenerci entro un peso corretto e questo significa evitare di ingrassare o DIMAGRIRE troppo.
Il dimagrimento eccessivo o repentino (7 kg in 7 giorni, ad esempio) è nocivo per la nostra salute, perché è solitamente frutto di una dieta altamente ipocalorica che fa credere al nostro corpo di essere in una situazione di digiuno/pericolo.
Sebbene per alcuni possa essere gratificante veder scendere i kg sulla bilancia, è vero anche il nostro corpo sta soffrendo e mette in atto una serie di meccanismi molto pericolosi.
Scendere molto sotto il nostro peso ideale compromette il nostro sistema immunitario esponendoci maggiormente alle infezioni, impoverisce le nostre ossa e aumenta il rischio di sviluppare osteoporosi, ci fa perdere massa muscolare scheletrica e affatica il nostro cuore (essendo un muscolo anch’esso).
Inoltre, sottoponendoci a diete troppo restrittive e “fai da te”, rischiamo di abbassare il nostro metabolismo basale. Questo, nell’immediato, condiziona le nostre attività giornaliere perché ci rende stanchi, affaticati e di umore pessimo e inoltre ci espone al temutissimo effetto yo-yo, che prevede il recupero dei kg persi (a fatica) con l’aggiunta di nuovi kg che prima non avevamo.
Ricordate quindi:
1. Meglio perdere 1 o 2 kg al mese con una dieta bilanciata e poco ipocalorica, ma non recuperarli più in seguito, rimanendo in salute e attivi.
2. Meglio chiedere ad un professionista che sappia bilanciare la vostra dieta, per evitare perdita di massa muscolare e ossea.
3. Meglio evitare di focalizzarsi sul peso, ma guardare ai risultati in termini di “aumento di salute”, più che di “perdita di tanti kg”.
