In radio, qualche tempo fa, una collega consigliava di consumare per pranzo due barrette sostitutive del pasto e una mela, al fine di perdere una paio di kg in una settimana.
E’ un consiglio che dovremmo seguire?
La verità sta come sempre nel mezzo. Le barrette sostitutive del pasto, se di buona qualità, certificate e comprensive di ogni nutriente, non sono dannose e possono essere consumate all’occorrenza. Di contro, costruire una dieta con sostitutivi del pasto può essere poco utile da un punto di vista del mantenimento del peso raggiunto. Mentre il nostro corpo dimagrisce, noi non recepiamo un messaggio importante: mantenere un peso adeguato, significa mangiare correttamente. In pratica, smettendo di consumare barrette sostitutive del pasto, si riproporranno gli errori che facevamo prima di cominciare la dieta e quindi riprenderemo i kg persi.
Il medesimo discorso vale per ogni altra formulazione dei sostitutivi del pasto, come le bevande o “frullati” nutrienti. Finché consumiamo questo tipo di prodotti, abbiamo un dimagrimento, perché sono questi prodotti a pensare per noi, cioè a decidere quante calorie apportare giorno per giorno e in che modo apportarle. Appena smettiamo però, ci troviamo a camminare su un terreno fangoso, senza trovare la strada giusta da seguire.
Quindi, i sostitutivi del pasto non sono dannosi, ma non aiutano a capire come migliorare la nostra alimentazione.
