Dunque la preparazione di questo piatto è quella che fa la differenza tra il classico riso bollito in bianco (che mangiamo quando abbiamo l’influenza) e il vero riso alla Giapponese. Chi lo ha già assaggiato, sa di cosa parlo! I due piatti non hanno nulla in comune, nemmeno il riso.
Infatti, la varietà di riso adatta a questo piatto è: Originario, Vialone Nano, riso da Sushi. In generale vanno bene le varietà a chicco piccolo e più tondeggiante, diverse dal nostro Carnaroli o dal Basmati.
Per prima cosa il riso va lavato bene: va risciacquato sotto l’acqua corrente fredda (aiutatevi con un colino a grana fine) mescolandolo con le dita. L’acqua deve diventare quasi pulita (i maestri del sushi vi direbbero limpida, ma per esperienza vi dico che è una cosa molto difficile da ottenere). Una volta fatto, il riso andrà lasciato colare per almeno 30 minuti (per facilitarvi il tutto potreste lavarlo dopo pranzo e lasciarlo colare fino a cena, giunti al momento della cottura).
Versate il riso lavato e scolato nella pentola e aggiungete il suo peso in ml di acqua o poco più. Ad esempio: 100 g di Riso = 100 – 120 ml di acqua. Quindi accendete il fuoco a media intensità e chiudete tutto con un coperchio, quando l’acqua bolle (circa dopo 10 min. Ve ne accorgerete per il suono caratteristico), abbassate il fuoco al minimo e lasciate cuocere per 10 – 15 minuti. Al termine, spegnete il fuoco e lasciate riposare per altri 10 minuti. Durante tutta l’operazione non alzate il coperchio (o almeno cercate di farlo il meno possibile)!
Dopo aver lasciato riposare, mescolate il riso staccandolo dalle pareti e conditelo con Sale.
In Giappone è il piatto principale e sostituisce la nostra Pasta, per conseguenza lo si usa per accompagnare i Secondi e le Verdure. Ad esempio viene servito con sopra Uova Strapazzate o una Frittata Semplice (nel vostro caso da fare con poco Olio, in padella antiaderente oppure in forno) o con del Pesce alla griglia, se la gradite anche la Tempeh di Soia o semplicemente gli Edamame (i semi di Soia acerbi) saltati in padella con un po’ di peperoncino. E’ buono anche con i Germogli di Soia (considerateli come Verdura), con i Cipollotti saltati in padella o con qualche Alga (es. Kombu o Wakame).
Potreste anche condirlo con un po' di salsa di soia (se siete celiaci cercatene una versione senza glutine). A questo proposito: la salsa di soia (o Tamari) è salata e vale circa 60 – 70 kcal per 100 ml. Considerate però che un bottiglietta di Tamari della marca che inizia con K e finisce per N, è da 150 ml e difficilmente ne userete 2/3 per condire il vostro Riso Gohan (a meno che non siate temerari e non abbiate fatto qualche scommessa con i vostri amici). Diciamo che 10 ml dovrebbero bastare, quindi aggiungerete al piatto 6 – 7 kcal. Un’altra precauzione potrebbe essere quella di comprare la variante con meno sale (sempre marca K…n tappo verde), che trovate tranquillamente al supermercato.